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Dietro le quinteLA COTTURA

IssProveniente da una formazione geologica naturale, il cemento naturale PROMPT è prodotto mediante un processo invariato dal XIX secolo. Cotto a una temperatura moderata e successivamente finemente macinato, è un materiale con molteplici utilizzi e vantaggi. Scopri nel dettaglio il suo processo di cottura.

DIETRO LE QUINTE

Scopri il nostro metodo di cottura

Una cottura a bassa temperatura, caratteristica del cemento naturale PROMPT

Dopo la frantumazione, le pietre, provenienti dalle cave sotterranee (link alla pagina sulla cava), con granulometria 0-150 mm, vengono mescolate al carbone e quindi introdotte nei forni verticali tradizionali. La cottura delle pietre avviene a basse temperature, comprese tra i 500°C e i 1.200°C, con un ampio spettro termico, affinché si formino le fasi minerali specifiche del cemento naturale PROMPT. Queste temperature di cottura sono molto inferiori a quelle del cemento artificiale, che raggiungono i 1.450°C. La variazione della temperatura di cottura è dovuta a diversi fattori. Il primo è l'intensità variabile dell'aria all'interno del forno, che cambia a seconda della distribuzione granulometrica eterogenea della pietra e determina una combustione più o meno intensa. Il secondo fattore è la distribuzione disomogenea del carbone, le cui ceneri possono causare localmente una fusione delle pietre. Infine, l'ultimo elemento è la presenza di materiali organici nella pietra, che, durante la calcinazione, possono apportare calore.

 

Un processo di cottura invariato dal XIX secolo

Il responsabile del processo dispone di diversi parametri per gestire il forno:

  • Esame visivo della superficie superiore dei forni
  • Temperatura dei fumi
  • Regolazione della ventilazione
  • Visualizzazione della camera di combustione mediante termocoppie.
  • Inoltre, può regolare il funzionamento del forno intervenendo su:

- Il numero e il volume delle cariche
- La percentuale di carbone nella carica
- La modulazione della ventilazione
- Il tempo di estrazione
Si noti che il cemento naturale PROMPT viene prodotto negli stessi forni utilizzati nello stabilimento "La Pérelle" sin dalla sua creazione nel 1875.

 

Una questione di proporzioni

Dopo la cottura, le pietre vengono chiamate "grumi" e classificate in base al loro grado di cottura: non cotte, cotte e sovracotte. Un cemento naturale di qualità si distingue per il mix ben proporzionato di questi diversi grumi. Con un moderno processo di cottura, come il forno rotativo, è anche possibile cuocere la pietra a Prompt a basse temperature, comprese tra gli 800°C e i 900°C. Il cemento sarà naturale, ma la sua mineralogia non sarà rappresentativa dei cementi naturali del XIX secolo.

 

Dopo la cottura, le pietre vengono quindi finemente macinate, raggiungendo una finezza molto elevata, circa il doppio rispetto al cemento tradizionale. Dal giacimento al prodotto finito, non vengono apportate aggiunte, da qui la denominazione di cemento naturale. Infatti, a differenza del cemento tradizionale, che è il risultato della cottura ad alta temperatura di una miscela di calcare e argilla, il cemento naturale PROMPT è prodotto da una sola marna, che rappresenta la sua peculiarità.

Per saperne di più sul processo di produzione, scopri il nostro metodo di macinazione e il nostro giacimento.

Capire

Nel cuore della Chartreuse

Strumenti

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