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IndietroNuove mura per il mitico Castello d'If
Nel 1516, il re di Francia Francesco I ordina di costruire un castello per difendere la città di Marsiglia. Appollaiato sull'Isola d'If, appartenente all'arcipelago delle Frioul, questo castello diventerà una fortezza di importanza strategica, ma anche e soprattutto un penitenziario di stato. Come carcere, infatti, sarà reso celebre in tutto il mondo da Alexandre Dumas, che ne fece il luogo di prigionia del suo eroe, Edmond Dantès, nel romanzo "Il conte di Montecristo". Oggi, il Castello d'If accoglie oltre 100.000 visitatori ogni anno!

Esposto da secoli agli spruzzi delle onde e alla salsedine marina, il castello mostrava numerosi segni di usura. Così, nel 2019, il "Centre des Monuments Nationaux" ha avviato una serie di cantieri di restauro, tra cui quello di ristrutturazione dei 500 m² di lastricato che conducono al castello e dei quali vi parliamoqui, nonché il restauro del muro di scarpa che circonda l'isola.
Quest'ultimo progetto è costituito da 4 interventi principali:
• il restauro dei paramenti della scarpa;
• la stabilizzazione della muratura;
• il consolidamento del substrato roccioso;
• la ricostruzione dei parapetti ormai erosi.
Per portare a termine questi interventi, la società Girard ha strutturato il lavoro in diverse fasi: pulitura, perforazioni, realizzazione di ancoraggi, incavature e ricostruzione delle murature oppure sostituzione o integrazione di blocchi di pietra da taglio.
Una volta concluse queste operazioni, i muratori hanno avviato la stuccatura di tutte le murature utilizzando la tecnica di applicazione tradizionale. A questo scopo, è stata scelta una malta composta da calce idraulica e Cemento Naturale Prompt. Questo cemento, infatti, vanta proprietà ideali per questo tipo di cantiere:
- resistenza all'ambiente marino;
- compatibilità con la calce;
- colore e aspetto estetico adeguati.
Entro il prossimo autunno, le mura ritroveranno tutta la solidità e lo splendore di un tempo!

Ovviamente, sono state predisposte anche misure per proteggere il biotopo dell'isola durante il periodo dei lavori. Tra queste, spiccano una serie di interventi di accompagnamento finalizzati alla cattura di gechi della specie Phyllodactylus europaeus, nonché la realizzazione di ripari artificiali e di nicchie di nidificazione per i rondoni.
Cifre chiave:
• 4 tonnellate di Cemento Naturale Prompt
• 6.100 m² di superficie interessata
• 18 mesi di lavoro
Alla realizzazione di questo progetto hanno contribuito diversi partecipanti:
- Committente: Centre des Monuments Nationaux
- Direzione dei lavori: François Botton, Architetto responsabile dei monumenti storici
- Impresa: GIRARD
Christophe Serna, Direttore operativo della società GIRARD: "Ci tenevamo a utilizzare un materiale naturale, come il Cemento Naturale PROMPT, che fosse compatibile con la calce impiegata e al tempo stesso resistente all'aggressività dell'ambiente marino; inoltre, ogni nostra scelta è stata supervisionata e approvata dall'Architetto responsabile dei monumenti storici François BOTTON."
Crediti foto: Jerôme Cabanel